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Visualizzazione dei post da 2015

Cascina Bruni, un Barolo incredibile.

Pubblicatto da ilGolosario dell'amico Paolo Massobrio. Cascina Brun i, un Barolo incredibile  Francesco Oriolo | 13-11-2015 Cascina Bruni, un Barolo incredibile Interessante verticale di Barolo quella organizzata da Cascina Bruni, per alcuni giornalisti e opinion makers. L'azienda, centenaria, è oggi portata avanti dalla famiglia Veglio, composta dai fratelli Cristiano e Fulvio - sesta generazione - e dal padre Giuseppe, che su 12 ettari di vigneto coltivano nebbiolo da Barolo con uno sguardo rivolto al terzo millennio, avvalendosi della collaborazione e dell’esperienza di uno dei più famosi wine makers italiani, Riccardo Cotarella. In degustazione cinque annate: 2011, 2009, 2007, 1997, 1995. Il 2011 promette bene, con note di prugna e di spezie, ma anche di cuoio e legno. Colore pulito, discreta persistenza. Il 2009 e il 2007 sono vini complessi, che si avviano al loro punto di migliore maturazione, mentre il 1997 è un barolo completo, elegante, persistente. Il 1995 è una

Le 4 potenze dell'enogastronomia italiana

Vi invito a leggere l'interessante articolo di Paolo Massobrio sul convegno tenutosi ieri a EXPO, da lui moderato. Ricette valide per l'enogastronomia e per la vita. http://www.clubpapillon.it/serbatoio_images/0_archivio_2014/Avvenire_20150904.pdf

Trebisacce (CS) - Su Il Golosario di Paolo Massobrio una nuova scoperta: il gelato al pane.

Trebisacce: un gelato al pane di Francesco Oriolo  |  15.08.2015         http://www.ilgolosario.it/assaggi-e-news/negozi/gelateriacarlino_trebisacce

Il Barolo di Cascina Bruni. Storia di un'emozione

Questo blog l’ho voluto per parlare di cibi di vini ma anche di storie. E ci sono esperienze che devono maturare un po’ prima di essere raccontate. Come un buon barolo. 17 maggio 2015 un vecchio amico giornalista, Filippo Larganà, mi invita a una degustazione verticale di Barolo. In una gionata piena di sole mi dà appuntamento alla Casina Bruni, in quel di Serralunga d’Alba. Poco dopo arriva un’altra cara amica, giornalista, che non vedevo da tempo, Paola Gula. Siamo in terra di Barolo e l’azienda che ci ospita ha una storia centenaria che si intreccia con la storia del nostro Paese. A raccontarla il nostro ospite e padrone di casa Cristiano Veglio . Era la  fine 1800 e da pochi decenni l’Italia era nazione, iI Veglio già lavorano le terre che il re Vittorio Emanuele II ha donato alla sua sposa morganatica, Rosa Vercellana, la Bèla Rosin, e ai suoi figli e nipoti. Dagli eredi del re i Veglio acquistano una tenuta, Cascina Bruni. Casa patronale sullo stradone e vigne abbarbicate sulle

Il pastificio diventa ristorante

La Capanna dei Nonni Via Caboto, 42 – Torino Tel. 011. 505424 l acapannadeinonni@libero.it www.lacapannadeinonni.com Tajarin al sugo di trombette In piena Crocetta un pastificio con gastronomia che ha deciso di diventare ristorante e ci riesce benissimo. I coperti sono in gran parte nel bel dehors esterno perfettamente climatizzato, notiamo la presenza di una lunga fila di prese di corrente, ideali per mettere in carica tablet e telefonini. All’interno un ampio banco mette in esposizione sfiziosità quali crocchette di patate e insalata russa. Di quest’ultima un piccolo assaggio ci viene portato come benvenuto. Il piatto forte sono i primi con una scelta vastissima. Scegliamo tajarin al sugo di trombette e verdure e tortelli di rapa al pesto di salvia. Molto buoni , semplici e gustosi i tajarin, più impegnativi i tortelli con un forte contrasto tra il dolce ripieno di rapa e il sapido pesto di salvia. Vini del territorio e possibilità di scegliere al calice. Interessa

A Mombercelli c'è una bella energia.

E’ passata una settimana dal convegno”Vivere il paesaggio, l’enogastronomia e il turismo di qualità in Valtiglione”tenutosi a  a Mombercelli, sabato 30 maggio e sono sempre più convinto che si sia trattato di un momento importante per il futuro di questo territorio,  dopo il riconoscimento Unesco. Ho una lunga esperienza professionale di meeting e convegni e quindi,  con cognizione di causa, posso dire che e' stato proprio un bel convegno, finalmente senza i soliti tromboni, convinti che questo riconoscimento debba essere una sorta di simulacro, invece di una straordinaria occasione di salvaguardia del paesaggio, ma anche di crescita economica. Peccato l’eccessivo numero di contributi che per interesse e concretezza  av rebbero meritato un tempo maggiore. Anche il sottoscritto che nel lontano 1997 ha scritto un libro sui comuni dell’allora consorzio delle Valli Belbo e Tiglione, ha avuto modo di scoprire cose nuove e interessanti. Come quella che fa di Mombercelli un luogo storic

Al Quadrifoglio un'ottima pizza (.... per non parlar del pesce)

Il caldo ormai è arrivato anche a Torino, quindi cibi freschi e tanta verdura, ma una bella pizza è sempre di stagione. Volentieri quindi ripropongo un pezzo uscito qualche tenpo fa sul portale  www.ilgolosario.it dell'amico Paolo Massobrio , a cui collaboro e che vi invito  caldamente (... è proprio il  caso di dirlo) a seguire. Il Quadrifoglio via Bene Vagienna 22/A Torino Tel. 011.352620 www.ristoranteilquadrifoglio.it Riposo settimanale: lunedì Parcheggiare non sarà facile in quest’angolo di Torino vicino piazza Santa Rita, ma se siete intenzionati a mangiare una buona pizza, lo sforzo verrà premiato. Il Quadrifoglio è stata una bellissima scoperta. Locale luminoso, dotato ahimè di video che trasmettono partite e altro, ci si può rifugiare nel bel dehors, riscaldato in inverno. Simpatia, cortesia e velocità del servizio si sposano a un menu di qualità sia che si tratti di pizza che di pesce. Sì perché il fatto di essere ristorante e pizzeria, nel caso de Il Qu

Nasce il mio nuovo blog

Per tre anni circa ho affidato le mie considerazioni sul vino e sul cibo, le mie visite a locali e cantine, le storie che ho raccolto tra i piccoli e grandi produttori di vino del Piemonte e non solo, le mie emozioni di fronte alle colline del Monferrato e delle Langhe che mi hanno visto crescere, diventare uomo, distratto da una vita che mi ha portato molto fuori dai miei territori, a un altro me, che si  chiamava Grillomangiante. Oggi il Grillo (quello mangiante) ha deciso di pensionarsi, prima che qualche altra Fornero glielo impedisca, e mi ha detto "Caro amico, è giunto il momento che tu oltre alla penna ci metta la faccia." Ho assentito e quindi da oggi Grillomangiante cede il passo a   francescooriolo.blogspot.it